- Categoria: sei in Scatto d'autore
Uno strumento...
... per confinare il male e sfiorare l'anima
di Andrea Basci
M
A
L
E
di Andrea Basci
M
A
L
E
di Andrea Basci
È l’immagine scorta dal suo studio di Le Gres, la prima fotografia di Nicephore Niepce, un chimico che ha passato la sua vita alla ricerca del procedimento esatto per la stabilizzazione di un’immagine su un supporto vista attraverso un obbiettivo.
di Andrea Basci
Tutto tace, tutto dorme e sotto sotto uno dopo l’altro appaiono vividi e reali.
Anche le percezioni olfattive attraversano quegli istanti, poi ci si sveglia.
di Andrea Basci
Una profondità di colori che annegava gli occhi.
Fuji ha forse dato il suo meglio con quella pellicola, 100 ISO, ogni partita era analizzata per la correttezza della sensibilità e aprivi la scatola come fosse un gioiello prezioso capace di illuminare i pensieri.
di Andrea Basci
A volte escono i colori dell’anima.
Se ne stanno rintanati zitti zitti fino a quando non riesci a guardarli.
di Andrea Basci
Ssst! – Nessun rumore a infastidire quello che l’obbiettivo osserva. Solo un leggerissimo click dell’otturatore a lamelle che non riesce a disturbare nessuno.
di Andrea Basci
Foto: Andrea Basci
Tecnicamente in chimica fotografica ed ora in chimica virtuale i colori si formano attraverso due percorsi speculari: la sintesi additiva e la sintesi sottrattiva. Nemmeno pungolato da nobili motivi tecnici intratterrei il lettore con tediose argomentazioni fisiche sulla percezione del colore.
di Andrea Basci
Il concetto base da assimilare, il binomio tempo-diaframma.
Se traguardi attraverso una lente si dipanano immediatamente, davanti a tutto il resto, le sequenze ordinate dei tempi legati in maniera indissolubile ad un preciso diaframma nell'attimo dell'esposizione.
Pagina 3 di 4