La mia tecnologia

Appartengo alla schiera dei molto miopi!

di Gina Grechi

«Dio benedica quelle persone che, quando incroci per sbaglio il loro sguardo... sorridono!» Oggi lo 'stato del cellulare' di Elisa, la mia storica amica del Liceo, mi invita a riflettere su questa frase.

La possibilità di scontrarci con un un viso sereno che ci comunichi che 'andrà tutto bene', spesso incoraggia il nostro peregrinare attraverso le incognite della quotidianità e abbellisce di liete attese l'avanzare del nostro tempo. 

Se riesco, con un semplice sorriso o un morbido abbraccio, a migliorare la qualità della mia giornata e quella di un'altra persona, anche sconosciuta, allora anch'io, che credevo di non avere proprio nulla a che fare con la TECNOLOGIA, posso offrire il mio contributo!

Un attimo prima di parlare di 'tecnologia', nella mente della maggior parte di noi, si materializza l'immagine di un COMPUTER. Le reazioni alla repentina visione 'elettronica' sono di due tipi: alziamo gli occhi al cielo, verso quel remoto universo parallelo che ospita connettori, schede e tastiere, non riuscendo a scorgere che qualche informe particolare, considerata la lontananza, oppure sentiamo che il nostro cervello e il processore del PC, sono già perfettamente collegati.

Io appartengo alla schiera dei molto miopi.

…Ma la 'tecnologia' ha a che fare con la risoluzione efficace di problemi, mediante l'utilizzo delle risorse e delle conoscenze disponibili ed è sempre frutto di un progetto. Se siedo sulla riva di un fiume e il mio obbiettivo è quello di raggiungere l'altra sponda, prima di tutto dovrò valutare quale risorsa dell'ambiente utilizzare; infine eccomi avanzare tra i flutti, mentre ripasso il terzo Canto dell'Inferno di Dante, aggrappata al tronco che galleggiava vicino alla riva.

Il mio piano di lavoro tecnologico, da qui all'eternità, tuttavia non prevede grandi nuotate: per risolvere il dilemma shakespeariano di un'esistenza segnata dalla possibilità di essere il viso sereno sul quale inciamperanno numerosi vagabondi o, semplicemente, un'inespressiva faccia qualunque... io continuerò a sorridere!

Sorridere perché avendo portato l'apparecchio per anni, ho denti bellissimi; sorridere perché, come nei versi di quella poesia, 'non costa nulla'; sorridere per espandere la mia vita, abbracciando gli spazi infiniti nella vita degli altri; sorridere per dimostrare gratitudine e ricevere benedizione dall'alto; sorridere perché Maurizio, Margherita, Adriano, Roberta e Romina, trovano che io sia una bella persona!