Dipende da chi la sporca di inchiostro

di Luca Villa - SECONDA PARTE

Storia del West

Un vecchio castello in Inghilterra, un fantasma, un’eredità e quattro pretendenti, un morto e… ah, già, Dylan Dog. L’indagatore dell’incubo si trova qui alle prese con avvenimenti riconducibili al soprannaturale ma che si riveleranno infine molto più 'naturali'. 

 

«…Continua l’eccezionale nevicata che sta investendo l’Inghilterra. Molte zone isolate sono ormai completamente bloccate dalla neve...».

È la radio che manda la notizia e tra un mistero e un nuovo cadavere che riduce il numero degli eredi verso lo zero l’esterno del castello è sempre più innevato. Alla fine la battuta di Groucho all’arrivo al castello si rivelerà quanto mai profetica: «No, il fidanzato sono io. E voi siete l’assassino, vero? Vi conviene confessare: l’assassino è sempre il maggiordomo!».     

«Il castello della paura» e «La dama in nero» sono i numeri 16 e 17, prima storia unica di Dylan Dog in due fumetti, scritta da Tiziano Sclavi e disegnata da Montanari e Grassani. Oltre agli originali (in edicola agli inizi del 1988) esistono due ristampe stesso formato della casa editrice Bonelli e una con copertina cartonata.
Queste ultime pubblicazioni sono facilmente reperibili a basso costo:

• Dylan Dog n.16 – Il castello della paura (1988 - Sergio Bonelli Editore)
• Dylan Dog n.17 – La dama in nero (1988 - Sergio Bonelli Editore)
• Dylan Dog 1. Ristampa n.16 – Il castello della paura (1991 - Sergio Bonelli Editore)
• Dylan Dog 1. Ristampa n.17 – La dama in nero (1991 - Sergio Bonelli Editore)
• Dylan Dog 2. Ristampa n.16 – Il castello della paura (1992 - Sergio Bonelli Editore)
• Dylan Dog 2. Ristampa n.17 – La dama in nero (1992 - Sergio Bonelli Editore)
• Dylan Dog Collezione Book n.16 – Il castello della paura (1997 - Sergio Bonelli Editore)
• Dylan Dog Collezione Book n.17 – La dama in nero (1997 - Sergio Bonelli Editore)
• Dylan Dog Grande Ristampa n.6 – Il castello della paura  / La dama in nero (2007 - Sergio Bonelli Editore)

«Di neve si muore» è il titolo del fumetto n.6 di Billy Bis Super, pubblicato da Casa Editrice Universo nel 1972. Billy Bis è un personaggio creato da Antonio Mancuso e disegnato da Loredano Ugolini nel 1966 ed era possibile leggerlo su Intrepido. Questo fumetto esce invece dalla collana «Billy Bis Super» composta da 60 storie e pubblicata ogni due settimane in formato tascabile. Billy Bis, agente segreto dell’O.N.U., si trova a proteggere una ricca donna americana in vacanza nelle alpi austriache. A Kitzbuhel non mancheranno la neve, un mistero e l’azione, come si conviene a un agente segreto.

Ma nell’arco di una cinquantina di pagine tutto si risolve e infine, sulla pista di sci, può tranquillamente incitare un suo amico caduto e immerso nella neve:

«La prima regola di uno sciatore è quella di sapersi rialzare! Imparala Parker! Ci vediamo più tardi in albergo!».

Oltre alle serie segnalate non ci sono altre pubblicazioni di Billy Bis. I fumetti sono tutti reperibili nei siti online, il prezzo è variabile, molto dipende dalla conservazione del giornalino.

«Toh, nevica»
«Bella scoperta, a meno che non sia bambagia quella è neve»
«Odio la neve, porta freddo, freddo e gelo… oh, come si raffreddano e si gelano le ossa»
«Dovresti essere invaso dallo spirito natalizio alle cose belle del Natale»
«Cose belle, quali? Tutti buoni, tutti bravi, eh? Tutti ricchi i ricchi. E tutti cenciosi i cenciosi. Cosa cambia a Natale? Credi forse che mangeremo tacchino?»
«No, credo almeno di mangiare»

Alan Ford

È il breve discorso tra Bob Rock e Alan Ford all’inizio della storia “L’albero di Natale” pubblicato nel 1969, numero 8 della serie Alan Ford, realizzata da Max Bunker (Luciano Secchi) e disegnata da Magnus (Roberto Raviola). Alan Ford è tuttora in edicola con il numero 642 (dicembre 2022).

Oltre alla raffica di palle di neve di cui Bob Rock diventa bersaglio dai ragazzini della zona («Dannati cecchini. Spero che Babbo Natale si rompa la slitta e non vi porti che neve») c’è una missione che dovranno portare a compimento: scoprire chi ha comprato tutti gli alberi di Natale tanto da non lasciarne nessuno per le festività. Sì perché Alan Ford, Bob Rock e altri compagni d’avventura sono 'agenti investigativi' agli ordini di un personaggio chiamato Numero Uno e fanno parte dello sgangherato Gruppo TNT. 

 

Alla fine della storia finalmente per una volta riusciranno a pranzare:
«Tacchino, patatine rosolate, roba da re, roba mai vista, roba che avevo visto solo al cinema»
«Ah, è questo il sapore del tacchino, mi ero sempre chiesto che gusto avesse… yum yum».

Alan Ford è un fumetto che si può facilmente recuperare in quanto sono state effettuate diverse ristampe nel corso degli anni.

Eccole:

• Gruppo T.N.T. Alan Ford: (1973-1985)
• Alan Ford Colore (1979-1980)
• Super Alan Ford Colore (1983-2001)
• Super ALAN FORD Serie Bianca (1985-2001)
• Collana Gruppo T.N.T. Alan Ford Serie Ventennale (1988-1995)
• Alan Ford T.N.T. Gold (1996-2018)
• Alan Ford Story (2009-2012).

Grazie al tema invernale è stata fatta una carrellata di fumetti meritevoli di lettura, facilmente collezionabili ma molto differenti tra loro, passando dal genere avventura allo storico, dall’investigativo all’horror e muovendosi dall’Inghilterra alla Manciuria, dalle Alpi austriache alla Transilvania, fino a New York. Qualcuno la neve l’ha sciata, altri ci hanno trovato un cadavere o peggio la morte, oppure ancora un amico inaspettato… non è sicuramente quindi un semplice foglio vuoto, anche la neve benché bianca ha bisogno del nero inchiostro… 

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