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29 Aprile 2024 | ||
Eros – Libertà – Morte - Gioco
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Le Alpi e le “pratiche sessuali d'attesa”Veglia, maraichinage, kiltgan, albergment, Nachtfreien...di Michela Zucca Manzù - Grandi amanti "Arrossiremmo, se dovessimo riportare anche un solo verso dei canti nuziali urlati da quegli ubriachi. Ci siamo spesso domandati dove mai possano aver trovato simili immondezze. Gli autori sono ignoti e sembra non esista, per fortuna, copia stampata. Leggi tutto Il Carnevale nelle comunità alpineUn'occasione per riunirsi ed esprimere la cultura popolaredi Michela Zucca
Il Carnevale è rimasta l'unica festa pagana del calendario: praticamente, l'ultima festa vera. Leggi tutto Gli eroi del fumetto non muoiono maiSulla carta è un concetto... discutibiledi Luca Villa
Sono solo persone disegnate su un foglio di carta. Nate nei primi bozzetti, senza ancora un nome e un'identità definita, hanno visto la loro vita crescere e formarsi dalla prima tavola della prima storia del fumetto numero uno disponibile nello scaffale delle edicole. Leggi tutto Reggere le filaFra marionette e burattinidi Veronica Pozzi Questi erano gli amici d'infanzia che i "giupinat bergamaschi" portavano in Valtellina e in Svizzera. Se al giorno d'oggi si vuole regalare ad un bambino un giocattolo dal sapore vagamente retrò, fra le possibilità di scelta compaiono anche marionette e burattini. Leggi tutto Il senso di meraviglia per un medico...è associabile spesso all'ignoranza!
Il sostantivo meraviglia evoca nella nostra quotidianità differenti atteggiamenti. Leggi tutto Visioni giovani del futurodi Veronica Guglielmana, Veronica Guglielmana e Cassandra Mevio-Gilbert
di Chiara Caravello Sono tornata a casa dei miei genitori qualche giorno fa, per riprendere un paio di libri dimenticati nella mia vecchia stanza. Sono entrata decisa, diretta verso la libreria. Ho sempre tenuto i miei testi preferiti nello scaffale più alto, ben in vista. Leggi tutto Ritrovare la serenità grazie all'arteTerapia liberatoria per chi la pratica, ma anche per chi la osservaa cura di Alberto Bonacina Bimaristan Arghun - Aleppo, Siria "Il dolore più grande è non essere desiderati, renderti conto che i tuoi genitori non hanno bisogno di te quando tu hai bisogno di loro. Quando ero bambino ho vissuto momenti in cui non volevo vedere la bruttezza, non volevo vedere di non essere voluto. Questa mancanza di amore è entrata nei miei occhi e nella mia mente. Non sono mai stato veramente desiderato. L'unico motivo per cui sono diventato una star è la mia repressione. Nulla mi avrebbe portato a questo se fossi stato normale". Leggi tutto |
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