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Amore a fumetti
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di Luca Villa - SECONDA PARTE
Bobo, un personaggio di Sergio Staino
Questa sera non mi vengono idee per abbinare la parola amore, e tutto quello che contiene, a una collezione, quindi vada per i fumetti. Ma quali?
Senza la certezza di vedere accendersi la lampadina decido di cercare il collegamento in modo quasi 'casuale', come una falsa estrazione a sorte. Digito la parola sulla tastiera del computer. Sullo schermo ho una tabella, l'elenco dei nomi di tutti i fumetti della mia collezione.
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TERAPIA DELL’AMORE, è un piccolo volumetto quadrato (pubblicato da Salani Editore) dove sono raccolte alcune delle storie di Bobo nella relazione con Bibi, sua moglie. Per una volta la politica, tema dominante nelle storie di Bobo, è secondaria e il rapporto di coppia diventa il tema di queste vignette realizzate come sempre dal suo creatore Sergio Staino. Il tutto con una grandissima ironia.
Il personaggio di Bobo viene creato da Staino alla fine degli anni ’70 e pubblicato su Linus. Nelle storie di Bobo troviamo anche i figli, Ilaria e Michele, l’amico comunista Molotov ed Erna, vicina di casa della famiglia.
Bobo, un personaggio di Sergio Staino
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«STORIA D’AMORE E DI COLTELLO», numero 49 della raccolta di fumetti «Napoleone» è stata pubblicata dalla Sergio Bonelli Editore nel 2005. La serie «Napoleone» è composta da 54 numeri. È facilmente reperibile. Napoleone Di Carlo è un albergatore, vive a Ginevra in Svizzera anche se passato la sua infanzia nel continente africano, in Etiopia, dove ha però dovuto fuggire da una rivoluzione in cui ha visto morire tutta la sua famiglia. Prima di gestire un albergo ha fatto il poliziotto.
La particolarità di «Napoleone» sono i tre piccoli personaggi, Lucrezia, Caliendo e Scintillone, i quali lo seguono e parlano con lui nelle storie, invece altri non sono che parti della sua personalità. Nel racconto Napoleone deve andare con Allegra, ragazzina di cui Napoleone è il tutore, a un ballo in maschera. Allegra si è vestita da pirata perché sta leggendo un libro a tema dal titolo «Il testamento dell’impiccato». Allegra ha una cotta perenne per Napoleone e si ingelosisce di una donna, Odette. Improvvisamente alla festa irrompe un poliziotto, ex fidanzato di Odette, che vuole ucciderla e poi ammazzarsi, ma viene subito bloccato. Napoleone porta a casa Odette e Allegra, ancora più gelosa. Il giorno dopo inizia a pedinare la donna e coinvolge anche il suo amico Joel.
Senza volerlo finisce immischiato in un’azione anti droga della polizia a cui Napoleone dava supporto e in cui era coinvolto l’ex fidanzato di Odette e un giudice. Durante la storia, in un altro spazio tempo, Lucrezia, Caliendo e Scintillone, insieme a Robespierre (personalità di Allegra) vanno a parlare con l’impiccato del libro che sta leggendo Allegra in quanto anche lui, pirata, perde il comando della nave e muore per amore di una donna. Gli chiedono lumi su questo amore, definito romantico e di grande levatura, ma che può portare una persona a uccidere o uccidersi, a ingelosirsi, a snaturare se stesso e a modificarne la propria esistenza. Lui risponde che l’amore è una soprannaturale arroganza che sembra volerci dire con insistenza, a dispetto dell’apparenze, cosa sia meglio per noi.
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«BEATRICE. UN AMORE SENZA TEMPO» è un fumetto, pubblicato da Tunuè, uscito da pochi mesi nelle librerie italiane. Il racconto è stato pensato e disegnato da Joris Mertens, fumettista belga. La storia, senza parole, vede Beatrice, distinguibile a noi solo per il suo vestito rosso, persa nella routine di un giorno qualsiasi, sempre uguale agli altri, in un grande affollatissimo centro urbano. Ogni giorno sulla strada che percorre andando a casa vede, in stazione, una borsa rossa appoggiata a un pilastro. Finalmente un giorno decide di prenderla e aprendola trova un libro di fotografie. Il finale non ve lo racconto ma vi posso dire che il fumetto ci porta a una riflessione sulla ricerca dell’amore, pure in quei luoghi dove l’uomo ha creato 'formicai' umani, dove siamo sempre a stretto contatto, ma la solitudine e l’indifferenza ci circondano.
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«STORIA D’AMORE», albo numero 223 della serie Julia, edito da Sergio Bonelli Editore. Julia Kendall, personaggio inventato da Giancarlo Berardi (autore di Ken Parker) e somigliante a Audrey Hepburn, è una criminologa che vive vicino a New York e insegna all’università. La sua specializzazione la porta a lavorare per la procura o per la polizia, trovandosi così in prima persona in mezzo a situazioni pericolose. I fumetti di Julia sono nel classico formato Bonelli ma a 132 pagine, anziché 96, su espressa richiesta dell’autore. La serie è arrivata al numero 293.
Un marito si presenta nello studio di Julia perché sua moglie, dopo aver scoperto di essere tradita, si è introdotta nell’archivio dati dell’azienda per cui lavora l’uomo, ha rubato un hard disk con dati molto sensibili ed è fuggita. Si verrà a sapere solo più avanti che il capo dell’azienda, spaventato, aveva assunto due investigatori assassini per arrivare a eliminare la donna pur di recuperare l’oggetto.
Messi sulle loro tracce gli investigatori pensano finalmente di aver trovato la fuggitiva nella metro, le sparano per paura che scappi e scoprono invece di aver colpito la persona sbagliata. Da quel momento Julia e la polizia sono alla ricerca della donna che cercherà di andare da Julia. Quando i due assassini proveranno a prenderla nascerà un conflitto a fuoco con un agente della polizia dove un assassino verrà ucciso e l’altro fatto prigioniero. Risultato: il capo della ditta verrà licenziato e la ditta stessa fallirà. Il marito diventerà ex e verrà pure lasciato dall’amante. La non più moglie si rifarà una nuova vita in un altro luogo. Un amore è morto forse un amore rinascerà.
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«L’AMORE E IL SANGUE», storia numero 55 della serie «Magico Vento», fumetto della Sergio Bonelli Editore. Magico Vento è Ned Ellis un ex soldato ferito in un attentato, dove aveva temporaneamente perso la memoria ed era stato salvato e poi iniziato alle arti sciamaniche da Cavallo Zoppo. La serie di Magico Vento, ora conclusa, conta 131 fumetti più una miniserie di 4 giornalini, tutti facilmente reperibili online. Il suo creatore è Gianfranco Manfredi e la prima pubblicazione risale al 1997.
In questa storia Magico Vento conosce un soldato il quale è fuggito dal forte per ritrovare la moglie scomparsa. La ragazza era una prostituta e la paura del marito è quella che possa essere stata costretta a tornare a fare quel lavoro. Mentre Ned lascia il soldato di colpo ha una visione e vede l’uomo ferito mortalmente da una donna, vestita con un abito matrimoniale, la quale gli spara. Magico Vento cerca di convincere il soldato a rinunciare alla ricerca. La donna si scoprirà essere volontariamente nella casa del macellaio del paese il quale ha fatto un contratto con lei per avere un figlio. L’uomo però nel frattempo se ne è innamorato e lei accetta la sua corte. Nel frattempo Magico Vento vede l’abito da sposa in un negozio d’abiti in centro paese e capisce che la visione è stata reale. La donna infine decide di sposare il macellaio e questi va a comprare l’abito da sposa, ma il soldato ha scoperto dove si trova e va a casa del macellaio.
Lì però c’è la sorella dell’uomo che sta provando l’abito da sposa e ha trovato una pistola della futura moglie del fratello. Magico Vento rincorre il soldato verso la casa del macellaio ma è troppo tardi. La sorella spara al soldato uccidendolo e Magico Vento involontariamente spara alla donna ferendola. Il macellaio vorrebbe uccidere Magico Vento ma nel frattempo arriva la donna che cerca di chiarire tutto: lei non era sposata con il soldato, lui era solo un suo cliente e lei non stava aspettando alcun figlio, ma voleva solo approfittare dei soldi del macellaio. In uno scontro tra Magico Vento e il macellaio quest’ultimo scivola finendo su un gancio per appendere la carne e muore. Purtroppo l’amore è scomparso nel sangue.
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NESSUN TITOLO TROVATO. TERMINE RICERCA.
Non avrei pensato all’inizio di trovare ben otto titoli con la parola amore. Sicuramente tanti altri fumetti ne parleranno con un nome diverso, come si suol dire nascosto tra le righe o nel nostro caso perso in una nuvoletta. Magari avremo molti più finali positivi di quanti trovati in questa ricerca, ma proprio perché tale, fatta su un campione di quasi tremila titoli, questa ci ha fornito solo un assaggio dell’amore nel grande mondo del fumetto.